Potete pensare alla Scozia senza il kilt?
Il KILT è un tipico e affascinante indumento scozzese indossato dagli scozzesi durante le cerimonie. Gli scozzesi infatti non vanno in giro per Edimburgo o Glasgow in kilt, se non per degli appuntamenti ufficiali. Il costo medio di un kilt sartoriale parte da circa 800 euro per raggiungere anche cifre molto piu' alte in base alla qualità della lana . Attenzione, mi raccomando, a chiamarlo con il giusto nome: è un kilt, guai a definirlo gonna o gonnellino perché potrebbe essere, anzi lo è davvero, quasi offensivo!
Lo dice anche il motto “It’s a kilt, not a skirt”.
Questo capo d’abbigliamento che nell’immaginario collettivo è da sempre sinonimo di Scozia, in realtà è una rivisitazione dell’originario kilt degli Highlander: infatti quello indossato ai giorni nostri è nato nel 1700.
Originariamente l’abito degli Highlander, cioè di coloro che abitavano le Highlands scozzesi, era il Feileadh Mor, o grande kilt, un tessuto di lana grezza lungo circa 5 metri, con una grammatura molto pesante non cucito e che andava avvolto prima in vita e poi appoggiato sulla spalla e fermato tramite una grossa spilla denominata Broochs. Immaginate che il tessuto era così ingombrante che per indossare il kilt era necessario stendersi a terra e ripiegarlo su se stessi. Il Grande Kilt poteva essere modificato o ripiegato agevolmente in modo da non intralciare le attività tipiche degli abitanti del nord della Scozia come la caccia o la battaglia. Proprio per la sua grandezza ed estensione inoltre, questo veniva utilizzato come coperta. Da qui la parola plaid che in gaelico significa proprio coperta. In origine il Tartan (cioè il tessuto di lana con motivi geometrici a quadri colorati) era probabilmente costituito solo da due o tre colori ottenuti grazie a radici e piante locali. È chiaro quindi che i diversi clan che abitavano in zone limitrofe in realtà avessero dei Tartan molto simili tra loro che appunto sfruttavano le proprietà di fiori, muschi e tinture vegetali.
E’ intorno alla metà del XVIII secolo che il Feileadh Mor viene modificato radicalmente e si trasforma nel kit che oggi conosciamo. Pare che il nuovo modo di indossare il kilt sia stata di tale Rowlinson, un imprenditore inglese insieme al suo collega scozzese Ian McDonnel. I due erano proprietari di fornaci e fonderie in tutto il Regno Unito e intorno alla metà del 1700 misero a libro paga un centinaio di Highlander per l’abbattimento e il trasporto di legname utile alle fonderie. Ci si rese conto presto però che il Feileadh Mor era troppo ingombrante per il tipo di lavoro richiesto e così i due soci decisero di aiutare i propri operai e pensarono di tagliare e separare la parte sottostante dal mantello superiore che così divennero due elementi separati. Il nuovo kilt, con delle pieghe ben cucite in modo da essere più comodo, venne soprannominato Feileadh Beag o piccolo kilt ed indossato dagli stessi Rowlinson e MacDonnel.
Ormai di gran moda cominciò ad essere utilizzato nella vita di tutti giorni, anche dagli scozzesi delle Lowlands. Quello che prima era il tipico indumento delle Terre alte, divenne il simbolo di un’intera nazione. Purtroppo l’avanzata del kilt subì una brutta battuta d’arresto dopo la battaglia di Culloden e il conseguente divieto di utilizzare il tartan da parte del governo inglese. Per nostra fortuna nel 1789 un tessitore locale di nome Wilson descrisse e catalogò tutte quelle che erano le caratteristiche e specifiche di kilt e tartan, salvando la storia e la tradizione di Scozia. Successivamente a questo il kit viene ufficialmente adottato come indumento militare da parte dei reggimenti scozzesi. Oggi possiamo sfruttare le tinture chimiche per ottenere una gran quantità di colori e il registro nazionale dei Trtan, conta ormai più di 7.000 tartan costituiti ufficialmente. Non bisogna pensare però che ai nostri giorni il kilt sia solo un indumento per attrarre turisti, anzi, gli uomini scozzesi lo indossano con grande orgoglio e ogni persona che lo veste, porta con sé una parte di antica tradizione.
Oltre al kilt, l’abito tradizionale da cerimonia scozzese, è composto da diversi elementi che troverete qui sotto.
foto : nelcuoredellascozia.com
fonte scoziaviaggi.it
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